L'Isola
del Terrore, situata nel bel mezzo dell'Oceano
Vohoun, è un grande ammasso di terraferma circondato
da pericolose barriere coralline e altre isole più piccole.
Buona parte della costa dell'isola è costituita da scogliere
accidentate, ma qua e là esistono anche spiagge isolate
che permettono un approdo sicuro.
La maggior parte della popolazione dell'isola, di etnia Olman,
vive sulla penisola meridionale, protetta dai mostri e dai dinosauri
che abitano il territorio oltre il grande muro.
La temperatura sull'Isola del Terrore è terribilmente calda
e umida. La maggior parte dell'isola è coperta da lussureggianti
giungle tropicali, mentre qua e là si possono trovare resti
dell'antico Impero Olman sotto forma di statua
crollate, templi in rovina, e misteriose pietre verticali.
Fra la fauna dell'isola primeggiano per imponenza e dimensioni
i dinosauri, o "lucertole del tuono"
come le chiamano i nativi. Queste creature, scomparse da milioni
di anni in tutte le altre terre delle Flaeness,
solo qui vivono ancora incuranti del fato dei loro simili.
Altopiano
L'Altopiano si trova al centro dell'isola, a circa 1000 metri di altezza, protetto dalle ripide montagne centrali. Consiste in una vasta prateria, costellata da piccole macchie di alberi.
Il centro dell'Altopiano è costellato dai resti e dalle rovine dell'antica Thanaclan, e cela un piccolo lago.
In mezzo al lago si ergeva l'Isola Tabù, il rifugio dei demoni dell'isola, ora completamente sommersa dalle acque.
Sulla riva orientale invece sorgeva il villaggio olman di Mantru, ora ridotto ad un deserto assembramento di capanne.
Baia
della Gallivant
Questa baia stretta fra due alte scogliere è chiamata
così a causa di una nave mercantile affondata
anni prima: la Gallivant.
Uno dei sette re dell'isola, Emraag la Vorace,
una gigantesca testuggine dragona, risiede nelle
acque della baia.
La creatura è soprannominata "la Vorace" perchè
è solita affondare le navi che navigano le sue acque e
divorarne l'equipaggio.
Una piccola caverna, facilmente localizzabile
grazie ad un pontile antistante con due file
di verdi fuochi di segnalazione, si apre nella
scogliera della baia. La caverna è abitata da trogloditi.
Un tunnel porta direttamente dalla caverna fino ad un
villaggio sotterraneo di trogloditi. Dal villaggio, tramite
una carruccola, è possibile raggiungere gli intricati tunnel
delle profondità dell'isola.
Giungla
Orientale
La Giungla Orientale è composta da alti alberi
tropicali abitati da numerosi stormi di uccelli colorati. Dall'interno
della giungla è impossibile vedere il cielo, tranne che
tramite eventuali aperture nel folto fogliame che permettono alla
luce del sole di penetrare occasionalmente.
Il movimento nella giungla è facilitato dai larghi sentieri
di caccia utilizzati dai giganteschi predatori naturali dell'isola.
Questa parte
dell'isola è abitata principalmente da dinosauri e da branchi
di astuti fororacos, chiamati anche uccelli
terrorizzanti. Un gigantesco cratere al centro della
giungla è il nido di un branco di mastodontici diplodochi.
A sud della
giugla si trovano le rovine di un'antica città.
Non rimangono che pochi ruderi infestati dai ragni.
Lithira, un misteriosa vecchia, sembra essere
l'unica abitante rimasta.
Isola
Smeraldo
La verdeggiante isola chiamata Isola
Smeraldo celava l'accampamento dei pirati
di Peet l'Impiccato.
In seguito alla battaglia di Lido Remoto, l'accampamento
dei pirati è stato occupato da Lavinia Vanderboren
e dai sopravvissuti della colonia.
Montagna
Oscura
La frastagliata montagna di pietra nera nella zona orientale dell'isola
è conosciuta come la Montagna Oscura.
La montagna è percorsa al suo interno da un lungo corridoio
in parte naturale,
in parte lavorato, conosciuto come il Passo della Montagna
Oscura. Il passo collega la Giungla Orientale
con le Scogliere del Terrore. Al termine del
passo si trova un antico complesso olman ormai abbandonato. Sembra
che una feroce battaglia abbia avuto luogo lì dentro quando
era ancora abitato.
Palude
delle Nebbie
La regione
chiamata Palude delle Nebbie è costituita
da una fitta giungla aquitrinosa sempre avvolta
dalla nebbia. Gli alberi della palude sono malati e contorti,
mentre manca quasi ogni tipo di forma di vita animale.
Al centro della palude si trovano alcune rovine
dall'architettura non olman.
La palude confina a nord con il Lago Acquedisangue,
chiamato così per i suoi pericolosi predatori. Non poco
distante dal lago, si erge una bassa collina con un alto sperone
di roccia nera sulla cima. Alla base della collina si aprono due
caverne che conducono ad un complesso di grotte sotterranee.
Gli ingressi delle due grotte hanno la forma di due teste di
babbuino dalla fauci spalancate.
Dalle grotte
sotteranee è possibile accedere tramite un sistema di specchi
magici ad un antico santuario dedicato a Demogorgon,
il principe dei demoni.
Un maleficio
avvolgeva l'intera zona prima che gli abitanti del santuario venissero
sconfitti: una volta entrati era impossibile abbandonare la palude.
Qualunque direzione si prendeva, dopo qualche ora ci si ritrovava
al punto di partenza.
Pozzi
di Catrame
Spesso visitati
dai nativi Olman, questi immensi Pozzi
di Catrame forniscono la pece necessaria
per rendere impermeabili gli scafi delle barche e i tetti delle
capanne.
I Pozzi di Catrame era il territorio di uno dei
Sette Re dell'Isola, Temauhti-Tecuani,
un gigantesco tirannosauro senza un braccio e cieco da un occhio.
Scogliere
del Terrore
Le Scogliere
del Terrore delimitano la costa orientale dell'isola.
Essendo separate dall'entroterra, non presentano la fauna tipica
dell'isola, anche se sono infestate da granchi giganti
e tribù di gargoyle. Un'antica via
olman costeggia le scogliere da nord verso sud, e in
alcuni punti risulta essere stata riparata in tempi recenti. Verso
la parte meridionale delle scogliere una biforcazione della via
olman si addentra fra le montagne fino alla Palude delle
Nebbie.
Sette
Villaggi Olman
La penisola
meridionale e le isola adiacenti costituiscono la parte più
sicura e vivibile dell'Isola del Terrore. Questa
parte dell'isola ospita i Sette Villaggi Olman,
abitati dai discendenti dell'antico regno Olman che mille anni
prima comprendeva l'intera isola.
La società dei villaggi è matriarcale,
con una donna a capo di ogni villaggio. Tutti i villaggi sono
divisi in quattro clan, e a differenza del capo
del villaggio, i capi dei clan sono uomini. La figura a capo delle
questioni spirituali è il signore degli zombie,
un sacerdote che ha il compito di provvedere alle richieste degli
dei, e che si occupa della rianimazione dei guerrieri Olman, che
in vita furono più valorosi, sotto forma di temibili
morti viventi. La necromanzia e la creazione
degli antenati che camminano vengono viste dagli
Olman dell'isola come un male necessario alla loro sopravvivenza.
- Burowao
Burowao ospita i migliori pescatori fra tutti
i Sette Villaggi.
- Dawa
Dawa è interamente avvolto dalla giungla e dalla fitta
vegetazione, nascosto all'interno della piccola isola che porta
il suo nome.
Gli abitanti di Dawa sono vessati dai continui attacchi dei pirati
e degli "uomini rossi".
- Kirikuka
L'isola che ospita Kirikuka è circondata da alte e impervie
scogliere a strapiombo. Gli abitanti di Kirikuka
addestrano i dinosauri alati, che nidificano,
numerosi sull'isola, come cavalcature.
- Mora
Gli abitanti del villaggio di Mora sono famosi per il loro coraggio
e la loro bravura in battaglia. Anche i loro non-morti sono i
più forti fra tutti quelli dei sette villaggi.
- Panitube
Gli abitanti di Panitube sono i più aperti con gli stranieri
e i più interessati a commerciare.
- Tanaroa
Il vilaggio di Tanaroa è il più importante
dei sette. Il villaggio è posto a ridosso del Muro,
la gigantesca muraglia di pietra, alta 15 metri e lunga 3 chilometri,
costruita dagli antichi Olman per proteggere la penisola meridionale
dai mostri e dalle enormi creature
che infestano l'isola. Ogni villaggio invia i suoi migliori guerrieri
a Tanaroa per presiadiare e difendere il muro. A capo del villaggio
c'è la vecchia J'kal, una donna bassa
e anziana, ma dalla corporatura assai robusta.
- Usi
Gli abitanti di Usi hanno abbandonato gli dei degli Olman, per
seguire il culto di Pyremius. Credono che Pyremius
riporterà l'Impero Olman all'antico splendore.
Tempio
del Giaguaro
Tutto ciò
che resta dei rakasta, i temibili guerrieri giaguaro,
è questo tempio piramidale. Uno ziggurrat
dalla base quadrata, alto circa 15 metri e avvolto dalla fitta
giungla. Il tempio è protetto dal suo guardiano, Tonatiuh,
un couatl che più di mille anni sta a guardia dell'isola.
Nel tempio è custodito l'arsenale e le
armi sacre dei rakasta.
Valle Settentrionale
Fra le montagne che si ergono sulla punta nord-orientale dell'isola si cela un'ampia valle erbosa. Al centro della valle si trova un lungo lago alimentato da sorgenti sotterranee.
La valle è abitata da numerosi branchi di enormi dinosauri erbivori.
Villaggio
dei Phanaton
Questo villaggio
arboreo, costruito ad un'altezza di circa 15 metri, ospita più
di 500 Phanaton, piccole creature scimmiesche
simili a orsetti lavatori, native dell'isola. Il villaggio, che
è la più grande colonia phanaton dell'isola è
costituito da piattaforme di legno nascoste fra le chiome degli
alti alberi, che sorreggono numerose capanne e sono collegate
fra loro da ponti di liane sospesi nel vuoto.
Il villaggio è governato da Amadula, un
grande e vecchio phanaton dalla pelliccia grigia.
Zanne
di Zotzilaha
Le Zanne
di Zotzilaha sono i vulcani gemelli
che dominano la giungla meridionale dell'isola. Gli Olman credono
che il dio-pipistrello Zotzilaha, dimori da qualche
parte nelle numerose caverne che costellano i due pericolosi picchi.
Il vulcano più settentrionale è chiamato Nextepeua
e nelle sue profondità si cela un santuario
dedicato a Zotzilaha.